Vampiri energetici
Conoscevi questo tema?
La prima volta che ne ho sentito parlare, lavoravo in Italia, credo fosse il 2013. Girava un libro nell’Organizzazione in cui lavoravo, e in copertina c’era l’immagine di una persona dall’aspetto seducente. Sempre stato curioso di saperne di più, non ho mai tuttavia letto quel libro. Ascoltavo, però, le poche conversazioni a cui ho partecipato.
I vampiri energetici sono quelle persone che tolgono energia agli altri attraverso varie forme di vampirismo come la manipolazione mentale e la continua ricerca di attenzione. Ovviamente, queste due forme possono essere scomposte in sottocategorie, di cui accenneremo nell’articolo che segue.
Insomma, se ti senti stanco e intrappolato in una situazione che ti sta letteralmente succhiando via l’energia vitale, guardati le spalle, potrebbe trattarsi che sei vittima (volontaria o involontaria) di un Vampiro Energetico (o magari più di uno).
Ecco le Red Flags.
Sottolineo il fatto di non aver letto nulla a riguardo, ma ho ascoltato conversazioni e conferenzieri che ne discutevano; quanto esposto è frutto di esperienza personale (e diretta) con situazioni di vampirismo energetico. L’esperienza formativa affiora quando si diviene consapevoli di certe situazioni. La consapevolezza nasce da un seme, che è l’informazione. L’informazione senza un’attenta osservazione e riflessione, diviene puramente uno sfoggio personale. Poiché tra l’informazione e la consapevolezza, che deriva dall’informazione acquisita, c’è un abisso che è appunto colmabile unicamente dalla presa di coscienza di qualcosa che prima era soltanto un’idea più o meno interessante.
Un esempio semplice viene dai Social Media, dove le persone sfoggiano frasi e considerazioni sulla vita poiché è un trend ed è facile mostrarlo con un post, o dire a parole attraverso i reel ciò che altri hanno coniato o espresso (filosofi, teologi etc. del presente o del passato). La consapevolezza non ha nulla a che fare con lo sfoggio dell’informazione, poiché l’informazione è solo il punto di partenza.
Spero questo sia chiaro.
Avete mai visto La Profezia di Celestino?
Sebbene sia un film di finzione (e un romanzo bestseller), chiarisce molto bene come avviene lo scambio energetico tra persone. Poiché, oltre ai sensi di percezione, ce ne sono altri che governano il mondo infinito delle energie.
Dunque, durante qualsiasi rapporto con un’altra persona, avviene uno scambio di energia. Se dopo aver incontrato, o aver passato del tempo con una persona (passeggiata, chiacchierata, sesso, meditazione etc.) ti senti spento/a, stanco/a, provi malessere generale o ti senti deprivato/a di qualcosa che non sai esprimere a parole, allora sappi che sei stato/a potenzialmente soggetto/a a vampirismo energetico.
Questo non significa che la persona che ha attinto fortemente alle tue energie, drenandole, sia una cattiva persona, spesso ci troviamo di fronte a soggetti immaturi (magari incapaci di comprendere che ti stanno facendo del male), bisognosi e/o poco sinceri nelle loro intenzioni nei tuoi confronti.
Dunque, per ognuna di queste intenzioni, dovrai trovare il giusto scudo per non farti abbattere.
Ti racconto due storie.
Il mio patrigno è deceduto recentemente. Non è stato un buon padre sostitutivo, però gli ho voluto bene lo stesso, sebbene la nostra relazione fosse molto difficoltosa. Anche quando ha chiesto il divorzio con mia madre, ed ero arrabbiato, l’ho perdonato, e ho capito che di fronte a tutta l’oscurità vissuta con lui, rimarrà per sempre una delle pochissime persone ad avermi dato lezioni di vita cruciali per la mia formazione di individuo.
Tuttavia, lui era un vero vampiro energetico, ma inconsapevole.
Non aveva idea del danno che creava nei miei confronti.
Faticavo a studiare a casa e spesso preferivo uscire e rientrare tardi per evitare di sorbirmi i suoi capricci e/o lamentele. Tuttavia, ero troppo giovane per capire come difendermi, il più delle volte assorbivo il suo malumore e lasciavo che svuotasse le mie energie. Non c’era modo di placare questa sorta di vampirismo energetico, lui voleva la mia attenzione per riversare le sue frustrazioni, e io non sapevo come placare quella tempesta. In realtà, nessuno lo sapeva.
Quando siamo stati costretti a lasciare casa per via del divorzio, mi sono reso conto di quanto quel periodo vissuto insieme abbia plasmato le mie scelte in modo spesso negativo. Mi sono allontanato dalla mia famiglia lentamente a partire dai 16 anni, marinando la scuola, bocciature, cercando in ogni modo di stare il più lontano possibile da casa. Era un atteggiamento inconscio, però più vivevo nel mondo esterno, più potevo esprimere la mia creatività, poiché a casa ero costantemente pressato da situazioni rumorose che non mi permettevano di sbocciare. Dopo i diciotto, ho continuato a cercare una strada che mi permettesse di divenire indipendente, ho vissuto con le mie ex, ho lavorato in altre regioni, finché sono finito in Inghilterra. Questo percorso, sebbene possa apparire eccitante, è stato un labirinto ad ostacoli, pieno di dinamite e scelte disastrose.
La seconda storia riguarda un viaggio fatto come artista di strada. Ho passato un paio di mesi ad Avalon, che è un eco villaggio (questo è successo nel 2011, non so se quel villaggio esista ancora, se lo sai, fammelo sapere) sito vicino Pistoia. Qui ho incontrato una veggente che mi disse che siccome ero un magnete per le energie negative, dovevo imparare a difendermi. Lei dichiarava che dovevo trovare le giuste chiavi. Insomma, se mi fossi ritrovato in una stanza con delle persone e ci fossero state energie negative, io l’avrei assorbite per proteggere gli altri. Una condizione di pochi, e per questo lei premeva che trovassi delle specie di chiavi magiche dentro di me per difendermi. Andava bene essere una sorta di protettore, ma dovevo imparare a difendermi, a gestire il pacchetto esclusivo che Dio mi aveva donato.
Ricordo che dormivo in questa stanza con altre persone, e c’era anche la veggente. La veggente teneva accesa almeno una candela durante la notte, perché affermava che la fiamma avrebbe tenuto lontano le energie negative.
Difatti, dopo alcuni giorni, ho avuto degli incubi molto lucidi. Al mattino, noto che la fiamma è spenta. Ne parlo con la veggente e lei mi dice che quella notte qualcuno l’aveva spenta, forse perché gli dava fastidio. Al tempo ho pensato che fosse una coincidenza, ma poi è accaduto di nuovo e di nuovo, e quelle stesse notti non sono riuscito a dormire a causa di incubi che ti assicuro non vorresti mai sperimentare. Ben lungi da essere “normali incubi”.
Stessa situazione, la fiamma in quelle notti non era accesa.
Morale.
È estremamente difficile trovare quelle chiavi magiche nel mondo esterno, e ancora più difficile trovarle dentro sé stessi. È un lavoro continuo, una ricerca sempre viva. Poiché anche se adesso hai l’informazione, questo non significa che sei pronto/a a difenderti da tali situazioni. Io pensavo che, siccome lei mi aveva dato un saggio consiglio, fossi pronto, ma ho continuato a imbattermi in situazioni di vampirismo energetico che mi hanno danneggiato in modi molto profondi, tanto da lasciare cicatrici.
Molti si chiudono in sé stessi allontanandosi dal mondo, vivendo una vita sociale al minimo per evitare incontri o dialoghi, perché odiano le persone o perché semplicemente sono pigri e scoraggiati, o vittime di bullismo. La paura è spesso la fonte di questo sconforto, e la paura ha un’unica sorgente: l’ignoranza.
Ricorda queste parole se vuoi proteggere la tua persona da un mondo vampiro.
- Tu non sei il salvatore di nessuno. Se pensi di poter guarire un vampiro energetico, farai un sacco di sbagli ed esaurirai le tue energie. Impara, invece, a neutralizzarli. Impara a tenere le distanze, ad apprezzare i loro aspetti positivi, e distanziarti dai loro atteggiamenti distruttivi. Ad esempio: cercheranno di manipolare le tue decisioni, ti faranno sentire che la tua vita non va bene così com’è e loro hanno la soluzione per te, sanno cosa è bene per te, oppure continuamente riversano le loro frustrazioni senza mai chiederti come stai o prestare attenzione al tuo benessere. Generalmente, loro si prendono tutta l’attenzione. Se questa è una persona a cui tieni, e credi di non potertene distaccare, cerca almeno di mantenere una sorta di distanza di sicurezza. La tua salute mentale è importante, e credimi nessuno verrà a salvarti se cadi.
- Impara a dire di No. Essere troppo accondiscendente ti porterà solamente all’esaurimento nervoso. Quando si è giovani è tutto più semplice, ma la pazienza ha davvero un limite. Preserva le energie, credimi.
- Non cadere nella tentazione di combattere le loro provocazioni. Esprimi la tua opinione e non combattere oltre. Io ho un amico che quando cade in queste crisi, può messaggiarmi anche cento volte al giorno (e non è un modo di dire, l’ultima conversazione è durata otto ore su WhatsApp), cercando la mia attenzione e pressandomi per sapere questo o quell’altro. Quando è troppo, bisogna allontanarsi, altrimenti non matureranno mai. Se davvero ci tieni a loro, devi lasciarli andare per permettere il cambiamento. E se il cambiamento non avviene, tu hai ancora la tua vita e milioni di progetti da realizzare che richiedono tutta la tua attenzione.
Il tempo scorre, e non c’è rimedio per fermare questa progressione. La tua vita è importante ora e per sempre. Nel più ampio concetto cosmico, siamo esseri effimeri, dunque quello che compiamo in vita dovrebbe avere una certa rilevanza per noi stessi, poiché non c’è un’altra occasione nel momento presente. Inoltre, se hai letto altri nostri articoli, capirai che eccellere in questa vita, divenire persone consapevoli, è uno sforzo di cui beneficerai nell’attuale incarnazione e nella prossima. Alcuni link utili: 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – Indagini sul mistero della morte e la reincarnazione
Siamo tutti, volontariamente o involontariamente, vampiri energetici. Magari il nostro livello di vampirismo è basso, però possiamo notarlo in quelle situazioni dove ci sentiamo depressi o bisognosi di attenzioni, qui di solito pressiamo qualcuno affinché colmi quei vuoti.
Non ti dirò che devi amare te stesso, ti dirò che nella vita bisogna prendersi carico di sé stessi, responsabilizzarsi. Sii responsabile di ciò che fai e dici. Con la responsabilità, credimi, verrà l’amor proprio. E dai valore al tuo tempo, perché nessuno attorno a te capisce questo concetto.
Io ho amici che quando non sanno cosa fare mi chiamano. D’accordo, eccomi, però questo atteggiamento mi stanca, poiché io non sono qui per occupare il tempo della tua noia, io sono qui per condividere con te quel tempo.
È diverso, lo capisci?
Quindi, se usciamo e il centro dell’attenzione è riversato su di te, caro amico mio, io mollo la presa. Ti voglio bene, se hai bisogno ti posso prestare la mia spalla, ma il valore del mio tempo è assoluto, poiché non ci è dato averne molto.
Sii responsabile del tuo tempo. Se pensi di non poter trovare di meglio, un miglior compagno/a per esempio, sei caduto/a nel gioco della mente, che cerca sempre di tenerti nella zona di confort, ma questo è un altro discorso.
Ti invito a leggere il seguente libro: La Strada per il Risveglio
Buona fortuna
Scritto da Marcello Iori
Inoltre, se leggi anche in inglese, ti invito ad esplorare anche questo blog